https://youtu.be/nMoCsaFnm0w

Ti sei mai chiesta qual è la differenza nelle creme solari tra filtri fisici e filtri chimici?

Siamo tutti convinti di saperne abbastanza sulle creme solari, ma puntualmente ogni anno ci scottiamo!

Con l’arrivo della gravidanza, mi sono fermata maggiormente a studiare le differenze tra filtri fisici e filtri chimici, e a verificare ogni nuovo studio.

Nonostante già da anni protegga il mio viso in modo accurato per prevenire e combattere le macchi solari, volevo approfondire questo argomento ancora di più. Vorrei inoltre offrire un valido aiuto a tutte le donne e mamme, che desiderano proteggersi e proteggere i loro cuccioli nel modo più adeguato.

Di cosa parliamo in questo articolo?

Questo articolo sulle creme solari, non sarà il classico dove si va studiare e capire il fattore di protezione da usare. Ma piuttosto una guida per capire finalmente la differenza tra filtri fisici e filtri chimici. Potendo poi fare acquisti più consapevoli dopo.

1.Creme solari, differenza tra filtri chimici e filtri fisici

2.Creme solari naturali vs creme solari tradizionali

3.quanto dura davvero un solare e come usarlo dopo?

4.La leggenda di Gwinet Paltrow e la sua protezione solare con olio di carota

5.Le creme solari che ho scelto per il mo bambino

1.Creme solari, differenza filtri chimici e fisici

Filtri solari chimici:

Le creme solari con filtri chimici sono formulate con  molecole di sintesi ( quindi sintetiche di laboratorio) che assorbono le radiazioni solari UVA e UVB.

L’energia assorbita dal solare viene rilasciata sotto forma di radiazione IR causando un surriscaldamento della pelle e di conseguenza la generazione di radicali liberi. Questo surriscaldamento però porta ad un invecchiamento precoce della pelle!! Quindi se da una parte ci proteggono dall’altra sviluppano radicali liberi.

Altra nota dolente : i filtri solari chimici possono essere foto-instabili, cioè la molecola si può scindere in sottoprodotti non sempre identificabili. Questi  possono poi andare ad interagire con la pelle e rendere verosimile il rischio di effetti estrogenici.

Inoltre ultima nota dolente, i filtri chimici hanno conseguenze devastanti sulla flora e sulla fauna acquatica! sono terribilmente inquinanti per mari laghi e fiumi. Inoltre contribuiscono negativamente allo sbiancamento di Coralli e alterazione di alcune specie di pesci.

Filtri solari fisici:

Sono gli unici naturali, derivano da minerali che vengono resi come delle polveri impalpabili e poi emulsionati in una base cremosa.

Lavorano in un modo semplice ma MOLTO efficace, ossia Agiscono riflettendo la radiazione solare all’esterno.

I minerali principalmente utilizzati come filtri fisici sono l’ Ossido di zinco e l’Idrossiapatite.

Un accortezza fondamentale quando si acquistano creme solari con filtri fisici è capire che tipo di parcelle usa, se microparticelle o nanoparticelle.

Le nanoparticelle sono quelle meno sicure in quanto sospette di poter penetrare sotto il derma ed entrare nel sistema linfatico. Ecco perché se presenti devono essere indicate nella lista Inci.

Le uniche sicure sono le microparticelle NON nano. La loro struttura risulta essere totalmente sicura sia per bambini ed adulti e sono le uniche che uso appunto io.

2. Creme solari naturali Vs creme solari tradizionali

Quando in estate entriamo in profumeria in un supermercato o in qualche drogheria, veniamo letteralmente invase dalla scelta di creme solari!

Solitamente però non scegliamo un prodotti in base agli inci, ma ci basiamo sulle diciture sulle etichette sul brand o su ciò che sembra più accattivante.

In questo marasma di creme credimi è facile perdesti e facilmente acquistare la prima che capita , affidando la nostra pelle ad una crema solare sbagliata.

iniziamo con questa distinzione:

Creme solari Naturali VS creme solari con formulazioni sintetiche

Cosa vuol dire? oltre alla questione come abbiamo visto precedentemente della differenza tra filtri fisici e filtri chimici c’è la formulazione in se per se della crema. Ossia dove vengono disciolte le molecole protettive per capirci.

Se ci pensi, chissà perché siamo così attente alle formulazioni di shampoo, balsami, creme, ma quando si tratta di solari accettiamo qualsiasi cosa.

Eppure si applica sempre sulla pelle nello stesso modo, e questi prodotti vengono assorbiti nello stesso modo!

  • Creme solari con formulazioni sintetiche

Il marketing questa cosa lo sa MOLTO bene. Infatti non si preoccupano molto delle formulazioni ma spingono piuttosto “la rapidità” di abbronzatura la texture e la leggerezza o la spalmabiità.

Io personalmente evito sempre questo tipo di creme in quanto esattamente come nella cosmetica quotidiana sono estremamente attenta a ciò che utilizzo. Le aziende sanno che nella lettura inci delle creme solari siamo decisamente meno attente. Questo le rende libere di utilizzare qualsiasi cosa dentro, come siliconi emulsioni sintetiche e principi attivi solo in tracce!

  • Creme solari con formulazioni naturali

Ciò che mi ha portato nello scegliere creme solari naturali o ancora meglio di formulazione biologica e che queste vengono prodotte in modo consapevole.

Un’ azienda che ha una produzione totale di tipo biologico dà una sicurezza maggiore sull’acquisto. Sia dal punto di vista di formulazione che di impatto ambientale.

Molto diverso da una classica azienda che lancia sul mercato solo una line biologica con lo scopo di fare Greenwashing!

trovi la spiegazione di cos’è il Greenwashing qui su wikipedia

3. Quanto dura davvero una crema solare e come usarla dopo

Hai presente tutte le creme solari che sono presenti nel tuo cassetto in bagno a fine stagione?

Ecco se avessi comprato la crema solare ad inizio stagione estiva e usata nel modo corretto quotidianamente, questi avanzi nel cassetto non dovrebbero esistere! Questo perché se una crema solare è usata nel giusto modo terminate sempre prima di fine stagione, in caso contrario ne hai usata troppo poco!

Ma se invece l’hai comprata a metà estate e ora a settembre/ottobre ti trovi ancora con metà barattolo circolante per casa?

Se hai seguito la mia guida e hai comprato una crema solare con formulazione naturale allora, puoi tranquillamente utilizzarla come crema corpo per l’inverno. La sua formulazione comunque ricca è ottima per proteggere la pelle dalla secchezza.

Mentre se hai una crema di formulazione sintetica ossia la classiche, personalmente non la userei come crema corpo. Queste formulazioni sotto il sole vengono ” tollerate” solo perché proteggono dal sole in inverno eviterei di far assorbire alla pelle sostanze di sintesi.

4. La leggenda di Gwinet paltrow e la sua crema solare con olio di carota

Anche se questa guida, parla di creme solari e della differenza tra i filtri fisici e filtri chimici, vorrei fare chiarezza su una domanda che spesso mi ponete sui social.

Se da una parte ci sono io come eco beauty blogger che mi pongo domande sulle creme solari e le differenze tra filtri fisici e filtri chimici, dall’altra ci sono famosissime youtube che sostengon la tesi dell’olio di Carota!

Ma perché tutto ciò?

La sua teoria Tirata fuori da Gwinet Paltrow si basa su vecchi studi male interpretati. In particolare ad uno studio fatto in India negli anni 2000, dove si erano analizzate creme solari con protezione 40 e creme a base di erbe ayurvediche.

Nella formulazione delle creme a base di erbe ayurvediche era presente come olio vegetale il famoso OLIO di CAROTA. Queste creme ayurvediche da vari test effettuati proteggevano davvero, quindi in tempo zero tutte a gridare al miracolo del famoso olio di carota!

Ma da cosa era dovuta questa protezione? Dal Yashad Bhasma ossia il nome ayurvedico che definisce L’ossido di zinco ossia i filtri fisici!

A tal proposito era uscito un articolo su ” Le scienze ” nella rivista di maggio 2020

5. le creme solari che ho scelto per me e per il mio bambino

Come ormai avrai compreso da questa guida, la mia scelta per quanto riguarda la protezione si è rivolta alle creme con filtri solari fisici, sia per il viso che per il corpo.

Infatti ti ho spiegato precedentemente i filtri solari fisici portano più vantaggi, non producono radicali liberi e sono eco sostenibili.

Ovviamente nella mia scelta sono andata anche a valutare la praticità alla formulazione e al fatto che non lasciasse fastidiose scie o patine bianche, come spesso accadeva con i vecchi filtri fisici.

Per il viso sto utilizzando quotidianamente la crema solare de “La Saponaria” antiage SPF 30 3 in uno che lavora come

Protezione solare+ idratazione + anti age

questo mi permette soprattutto in estate di non appesantire il viso e di trovarmi con la pelle “che suda” il prodotto dopo qualche ora. Detergo il viso delicatamente come ogni mattina, passo il mio siero all’acido Ialuronico eco bio sempre de La Saponaria su viso .

Dopodiché applico in dosi generose la mia crema viso biologica solare con filtri fisici.

Ricorda che un buon solare è il migliore antirughe che puoi comprare!!

Per il mio bimbo in arrivo so già che utilizzerò tutta la linea sempre de ” La Saponaria” . Attualmente sto usando questi solari sul mio corpo durante ogni esposizione trovandomi davvero bene!

Ricordati che inoltre la pelle di un neonato è delicatissima completamente priva di ogni forma di protezione. Quindi anche se non esporrai il tuo piccolo al sole diretto sarà necessario proteggerlo sempre con filtri solari alti.

Dato che la loro pelle è delicatissima e che avrò un approccio naturale anche per il mio piccolo, la scelta sui solari sarà appunto sui filtri Fisici de “La Saponaria”.

Ti lascio qui sotto alcuni dei solari per bimbi e neonati che ho spesso suggerito a molte mamme con ottimi feedbcak.

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Ti ricordo inoltre che sul loro sito ufficiale noi della community abbiamo uno sconto esclusivo con il codice sconto : Mabellesapo

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